NON ESSERE COMPLICE


-  non credere che l'approvazione maschile sia fondamentale per una donna

- reagisci quando una donna accanto a te subisce una molestia o un sopruso

- non pensare che se uno sconosciuto ti molesta verbalmente per strada è sufficiente abbassare gli occhi e ingoiare la frustrazione

- non pensare che non puoi difenderti perché credi di essere debole, chiedendo a un uomo di difenderti da altri uomini

- non abbassare la voce per paura di far arrabbiare l'uomo con cui stai parlando

- non ridere sempre quando il tuo capo/collega/amico fanno battute a sfondo sessuale solo perché stanno “scherzando”

- non credere che il tuo capo/collega/amico abbia diritto di molestarti

- non pensare MAI che se un uomo ti ha molestata o violentata è anche colpa tua: per come eri vestita, perché eri in giro a quell'ora, perché avevi deciso che quel viaggio lo facevi da sola, perché inizialmente ci stavi ma poi ti sei tirata indietro, perché avevi chiesto un passaggio, perché avevi un po' bevuto...

- non pensare che se un uomo ha molestato o violentato un'altra donna è anche colpa sua: per come era vestita, perché era in giro a quell'ora, perché aveva un po' bevuto, perché inizialmente ci stava ma poi si era tirata indietro, perché aveva chiesto un passaggio, perché era una prostituta

- non credere che tuo figlio/marito è violento perché questa è la sua 'natura' maschile

- non credere che il tuo compagno/fidanzato/marito è violento solo perché è stressato/stanco/fatto così, convincerti che il tuo compagno/fidanzato/marito è violento solo perché lo picchiavano da piccolo

- non credere che il tuo compagno/fidanzato/marito è stato violento nella relazione precedente con una donna ma con te non lo sarà mai perché ti ama davvero

- non credere che il tuo compagno/fidanzato/marito è stato violento nella relazione precedente con una donna perché lei gliene faceva di tutti i colori, poverino...

- non giustificare le persecuzioni e le botte del tuo ex perché in fondo tu l'hai lasciato e sta male, poverino...

- non pensare che una donna migrante è stata picchiata/uccisa perché quella è la sua cultura ma noi qui, invece, siamo libere, convincendoti che davvero l'Italia partecipa alle guerre per liberare le donne dal burqa e da altre forme di oppressione.


Nessun commento:

Posta un commento