
Dopodiché c’è da rilevare la comicità (nella tragedia) dei titoli, tutti uguali, e tutti egualmente concordi nel concludere che la ragione della “gelosia” fosse per gli abiti occidentali (che d’altronde rappresentano un modello di civiltà senza eguali, no?).
Come dire per i delitti commessi da italiani che vengono più comunemente definiti “delitti passionali” che le motivazioni fossero da ricercare nel tacco 12 o nel trucco troppo acceso. Leggete degli altri delitti e proviamo insieme a codificare un quadro di balle da attribuire a motivazione di questo o quell’altro femminicidio.
Vi ricordate di Vanessa? Scrissero che lui l’avesse uccisa perché lei aveva pronunciato il nome dell’ex. E di qualcuna si diceva che fosse posseduta o che volesse lasciarlo. In generale la cultura patriarcale, quella sostenuta dalle ideologie delle varie mare-carfagne, offre una ampia gamma di balle a giustificazione dei delitti.
A compiere questi delitti sono uomini violenti sostenuti da una cultura pessima, legittimati da una mentalità atroce che ancora oggi condiziona la vita di tutte le donne del mondo. Non c’è altro da dire.
Il materiale che potete leggere e vedere:
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/05/28/27esima-ora-e-violenza-sulle-donne-dellappropriarsi-e-del-normalizzare/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/05/27/napoli-donne-e-media-report-e-materiali-condivisi/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/05/25/sei-fragile-e-violento-io-non-voglio-prendermi-cura-di-te/